Nell'archivio di ""La Gazzetta Del Mezzogiorno" abbiamo rintracciato un articolo pubblicato nel mese di dicembre l'anno scorso laddove si denunciava l'inizio di quella opera devastante che noi vogliamo fermare con il nostro progetto: "una calata di cemento che annulla la storia nel nostro passato".
Che coraggio!!!Ma non si vergognano a distruggere dei bei paesaggii???
RispondiEliminache vergogna...... ci dovrebbero pensare più volte prima di fare cose del genere....veramente che coraggio kri_xs
RispondiEliminaRiccardo Rizzo I°D
ehm...... ce ne avete del fegato, ottimo, così si dovrebbe agire quando si capisce il valore di qualcosa di importante per tutti, se lo facessimo in molti forse avremmo minori rimpianti!
RispondiEliminaGiulia
Se non vi ascoltano le istituzioni del territorio, troppo interessate, speriamo che lo facciano le Associazioni ambientaliste nazionali, quelle si che rispettano il territorio e sanno, sulla propria pelle, cosa significhi dover correre ai ripari quando è troppo tardi........
RispondiEliminaUn indignato Valerio
Le istituzioni? Non hanno neppure risposto al questionario che abbiamo inviato via e-mail. Hanno proprio una grande sensibilità e sono pronte ad ascoltare le richieste di noi cittadini. Evviva l'interesse per i propri concittadini!
RispondiEliminaAntonio