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Sabato 20 Marzo 2010


3^PARTE
Erano le 16:30, Roberto era già sul posto... non sapeva neanche lui il motivo, forse per paura, ma aveva nascosto un coltellino nella tasca posteriore dei jeans. Ignaro di ciò che in realtà lo aspettava. Ad un tratto si udì il rumore di passi pesanti. Roberto si voltò, molto lentamente, ed eccolo lì, Max era fermo immobile di fronte a lui e gli puntava una pistola contro la testa! Roberto sobbalzò dallo spavento! Credeva di essere già morto! Era entrato in iperventilazione! Le gambe gli tremavano! Chi avrebbe mai pensato che un ragazzo così tranquillo e pacifico avrebbe fatto una morte così orribile per puro Amore?! Iniziò a piovere, il terreno iniziava ad essere scivoloso e i due non smettevano di fissarsi negli occhi. Roberto, con lo sguardo colmo di paura! Max, pieno (fin troppo) di sicurezza, abbozzando un sorriso di disprezzo, prese fiato e scandì molto bene la frase: “Hai detto di farla finita; beh, volevo divertirmi un altro po’ ma… ucciderti prima o dopo, ora non ha molta importanza, grazie per essere venuto nella tana del Lupo!!” Roberto con le mani alzate, tremante dalla paura! , abbassò lo sguardo e sussurrò: “Ti amo, Kris! Ricordami!” Il cielo era scuro ormai pioveva forte; tutto d’un tratto si sentì un urlo! “No! Max! No!”, Roberto si voltò alla sua destra! Vide Kristina buttarsi addosso a Max, ma mentre i due cadevano partì un colpo dalla pistola di Max che colpì in petto Roberto! Il ragazzo si accasciò per terra con lo sguardo sbarrato! Kristina si rialzò ma la pioggia aveva reso la terra bagnata e la ragazza scivolò nell’intento di buttarsi ad aiutare Roberto! L’erba coperta di sangue.. E poi uno strillo forte:”No!! Rob!! No!! Non mi lasciare! No!!” Kristina si gettò su Roberto e lo strinse forte a sé. Tra le lacrime di dolore e le urla, la pioggia smise di cadere, Kris si voltò vedendo la pistola di Max per terra, lui la guardava negli occhi confuso! Probabilmente si chiedeva come avesse fatto Kristina ad arrivare lì...

Lei si gettò e prese in mano l’arma, la puntò verso Max e con lo sguardo pieno di rabbia e rancore stava per premere il grilletto. Poi, si voltò verso Roberto, si accorse che stava appena riuscendo a respirare. Tenendo l’arma puntata su Max, prese il cellulare e chiamò la polizia e l’ambulanza. I soccorsi arrivarono appena 10 minuti dopo. Roberto fu portato in ospedale d’urgenza, e Max fu denunciato; al processo gli avrebbero dato molti anni di galera. I suoi precedenti non gli facevano onore: furto in banca, furto d’auto, spaccio di droga e tentato omicidio!!
Roberto e Kristina?! Volete realmente sapere come è andata a finire? Una settimana dopo lo scontro successe qualcosa di inaspettato! Kristina arrivò a casa di Roberto. Lui era sorpreso, Kristina non andava mai da Roberto senza prima avvertire del suo arrivo... Guardandolo fisso negli occhi gli disse seria “Dobbiamo parlare, Roberto. È da tanto che ci penso” “Certo! Entra pure!” rispose Roberto. “No, è meglio se facciamo un giro!” ribadì lei. “Okay, come vuoi” uscirono di casa; mentre passeggiavano lei attacco discorso “Come va? Tutto Okay a casa?” “Ehm, sì... i miei sono tornati insieme ma sono più preoccupato per te... è successo qualcosa?” “Sai ti vedo...strana!!” aggiunse. “Tranquillo, è tutto okay” proseguì lei “devo dirti una cosa molto importante” “Ti ascolto...” disse Roberto tentennando. “Mi sei mancato molto in quelle settimane in cui non ci siamo visti... mi sono sembrate un’eternità!” lui restò sbalordito, con occhi meravigliati “Anche tu mi sei mancata tanto... non è lo stesso senza di te!” abbozzò un mezzo sorriso e proseguì “Senti, stavo pensando se ti andrebbe di....” a quel punto, Roberto fu travolto dal panico, voleva invitarla a cena, era il suo primo vero appuntamento. In quel momento tutto ciò che lo preoccupava era il rifiuto ma cercò il coraggio e proseguì “ Ecco...mi chiedevo se ti farebbe piacere, qualche sera... sempre se non hai già impegni, certo. Perché altrimenti non sarebbe un problema...” lei lo fermò mettendo la mano vicino la bocca e rispondendo “Sì, ti aspetto domani alle otto sotto casa mia” e fece quel sorriso sghembo per cui Roberto perdeva la testa. Entusiasta disse “Va- va bene...a domani allora”. Le cose erano state più semplici di quanto pensasse... era fatta!! La sera seguente fu una grande serata. Dopo cena, Rob e Kris erano sulla strada del ritorno, ogni tanto c’era uno scambio di sguardi e dolci sorrisi... arrivati sotto casa di Kristina lui disse “Kris, tu....tu mi piaci davvero tanto... per me è una sensazione nuova, non ho mai provato nulla di tutto questo... vorrei che fosse lo stesso per te...”. Volete realmente sapere come è andata a finire? Lei gli si avvicinò, gli prese il viso tra le piccole mani delicate e a distanza di un dito dalle sue labbra, sussurrò piano “Io ti voglio bene, sei così dolce che non avrei mai il coraggio di lasciarti, io già Ti amo!!” e poi le labbra iniziarono a sfiorarsi dolcemente, lentamente, mentre i due cuori battevano forte. Roberto ebbe chiara la consapevolezza che il loro era un Amore Eterno.

Viva l’amore ♥
Stifanelli Valentina

3 commenti:

  1. La natura umana e l'immobilità paziente della pietra... che duello!
    Maria C.

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  2. Ci sono varie strade, per percorrere la vita.
    Ogni persona, in base
    alla propria esperienza e alla propria consapevolezza, decide il proprio
    percorso.
    Ma non è sola, nella scelta, perché il destino
    l'accompagnerà per tutto il viaggio.
    Una sola strada, invece porta ad
    evolvere ed è la tua!

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  3. è ora cosa centra con la foto?

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